GUIDA AI SENTIERI DELLA VITA #6 : Parlando di VITA …

Partiamo col dire che nel Mondo odierno è davvero difficile rispondere a domande quali: Cos’ è la vita? Quale filosofia e meglio adottare nel suo percorso ? Quale tipo di qualità voglio da essa ? Queste sono solo alcune domande sapete cari lettori. Pensate che crescendo e acquisendo sempre maggior conoscenza di essa le domande si moltiplicano esponenzialmente soprattutto se una persona va alla continua ricerca del sapere. Sotto spiegherò in piccoli paragrafi il mio pensiero che come sempre riverso nei miei articoli al fine di condividere con voi alcuni spunti e/o riflessioni.



FILOSOFIA DELLA VITA

La filosofia della vita è un’espressione che si riferisce ai principi, ai valori e alle idee che governano lo stile di vita di una persona o di un gruppo e guidano il loro comportamento alla ricerca dell’autorealizzazione. L’espressione assume il significato della parola di “filosofia” di origine greca, che significa “amore per la saggezza o la conoscenza” e aggiunge il complemento “della vita”. Pertanto, la filosofia della vita sarà l’amore per la saggezza di vivere. Questa espressione viene spesso usata per descrivere il modo in cui una persona o un gruppo di persone percepisce il modo di esistere. Ad esempio: “La mia filosofia di vita è fare del bene senza guardare a chi”. Viene anche usato leggermente come equivalente “stile di vita”. Ad esempio: “La sua filosofia di vita è scomoda per la maggior parte”. Esistono molti tipi di filosofia di vita nella società. Molti provengono da religioni o spiritualità come cristianesimo, ebraismo, islam, buddismo, taoismo, ecc. Tuttavia, sebbene ogni religione incarichi una filosofia di vita, non ogni filosofia di vita costituisce una religione. Esistono anche filosofie della vita di natura agnostica. Tutti hanno in comune il fatto che provengono dall’esercizio critico del pensiero, dal momento che cercano di trovare il modo migliore di esistere umanamente. Pertanto, più che una questione metafisica, una filosofia di vita è, quindi, un codice che guida gli atteggiamenti umani per raggiungere l’autorealizzazione, la pace e la giustizia. Per poter parlare della filosofia della vita, è necessario avere una coscienza riflessiva davanti alla natura della vita. Una filosofia di vita deriva da un atto consapevole e deliberato di riflessione sull’esistenza. In altre parole, si basa sulla coscienza e conoscenza di sé. Pertanto, l’opposto sta vivendo in uno stato automatico o automatico. Oggi c’è un’esplosione di letteratura di auto-aiuto basata sullo sfruttamento tematico delle filosofie della vita. Ciò ha significato un vero boom dell’editoria negli ultimi 30 anni.

COS’E’ LA VITA ?

Il termine vita deriva dal latino vita e ha diversi significati. Può significare tanto lo spazio di tempo che trascorre dal momento del concepimento, un momento di gestazione, o dalla nascita fino alla morte, che può essere di un’entità o di un essere, di un corpo o di un organismo, come il essere se stesso. Può anche significare un fenomeno che anima e dà vita alla materia; l’ esistenza e la capacità degli esseri viventi di svilupparsi, riprodursi e mantenersi in un ambiente; la durata di oggetti; e anche il modo o l’ insieme di attività o azioni, mezzi e processi delle relazioni da vivere. Per avere la vita, un essere vivente ha bisogno di crescere, metabolizzare, muoversi, riprodursi o meno e rispondere a stimoli esterni. La vita ha una grande caratteristica che è la prole, la capacità che una forma di vita ha di generare discendenti che sono più o meno simili ai loro genitori, e anche con alcune caratteristiche proprie. Questo cambiamento caratterizza l’evoluzione. Qui troviamo lo studio della genetica. Il materiale genetico è costituito principalmente da DNA e RNA. L’origine della vita è stata spiegata attraverso molte teorie, tra cui astronomi, biologi, astrofisici e religiosi. Alcuni sostengono che la vita microbica sia più diffusa nella crosta terrestre e in vari punti in profondità negli oceani. La vita si basa sul carbonio e sull’energia ottenuti dalla presenza di ossigeno libero nell’aria o dalla riduzione di composti come solfati, ecc. L’esistenza della vita altrove nell’Universo è ancora sconosciuta, ad eccezione delle prove fossili di una possibile vita batterica su Marte. Attraverso la navicella spaziale della NASA, Spirit and Opportunity, è emersa la teoria secondo cui Marte aveva acqua sulla sua superficie in passato. La vita, secondo alcune religioni, è lo stato dell’anima e dello spirito dopo la morte. Anche la vita è l’unione dell’anima con il corpo, c’è la vita del corpo, che è mortale, e la vita dell’anima, che è eterna.

QUALITA’ DELLA VITA ?

La qualità della vita è un concetto che si riferisce all’insieme di condizioni che contribuiscono al benessere degli individui e alla realizzazione del loro potenziale nella vita sociale. La qualità della vita comprende sia fattori soggettivi che oggettivi. Tra i fattori soggettivi vi è la percezione di ogni individuo del proprio benessere a livello fisico, psicologico e sociale. D’ altra parte, i fattori oggettivi includono il benessere materiale, la salute e una relazione armoniosa con l’ambiente fisico e la comunità. Come tale, molti aspetti influenzano la qualità della vita di una persona, dalle condizioni economiche, sociali, politiche e ambientali, alla salute fisica, allo stato psicologico e all’armonia delle loro relazioni personali e comunitarie.

Tra un senso e l’altro, potremmo analizzare la qualità della vita considerando cinque aree principali:

  • Benessere fisico, associato alla salute e alla sicurezza fisica delle persone;
  •  Benessere materiale, tra cui livello di reddito, potere d’acquisto, accesso agli alloggi e ai trasporti, tra le altre cose; 
  • Benessere sociale, legato all’armonia nelle relazioni personali come amicizie, famiglia e comunità; 
  • Benessere emotivo, che spazia dall’autostima della persona, alla sua mentalità, credenze e intelligenza emotiva; 
  • Sviluppo, relativo all’accesso all’istruzione e alle possibilità di contribuire ed essere produttivi nel campo del lavoro.


Per l’ Organizzazione mondiale della sanità (OMS), la qualità della vita implicherebbe la percezione di una persona della sua situazione di vita in relazione al suo contesto (cultura, sistema di valori), ai suoi obiettivi, aspirazioni e preoccupazioni.

Il concetto di qualità della vita è stato assunto da diverse discipline di studio, come l’economia, la medicina o le scienze sociali. Per la sua analisi e misurazione, sono stati sviluppati diversi strumenti, come indici, sondaggi, questionari o scale per determinare la qualità della vita di una comunità, città, paese o regione. Da parte sua, le Nazioni Unite (ONU), attraverso il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP), hanno stabilito l’indice di sviluppo umano (HDI) come indicatore per misurare la qualità della vita. I loro calcoli si basano su aspetti quali l’aspettativa di vita, l’istruzione e il PIL pro capite, che lascerebbero altri aspetti altrettanto importanti, come l’accesso agli alloggi o al buon cibo, all’esterno. Oggi, una migliore qualità della vita dovrebbe essere l’obiettivo che i paesi perseguono per avere cittadini più felici, con maggiore benessere e soddisfazione. Tra i paesi con la migliore qualità di vita in America Latina ci sono in primo luogo Cile, Messico, Brasile e Argentina. Mentre nel mondo spiccano paesi come la Svizzera, la Norvegia o il Lussemburgo.

COS’E’ IL : “PROGETTO DI VITA” (dal link  Significato del progetto di vita – Enciclopedia – 2022 (warbletoncouncil.org)

Un progetto di vita, noto anche come piano di vita, è l’ orientamento e il significato che una persona dà alla vita. I progetti di vita servono ad avere conoscenza di noi stessi per realizzare realisticamente sogni o trovare il significato della nostra missione personale. Per preparare un progetto, è necessario tenere conto della scadenza e degli elementi che lo compongono. Ad esempio, in un progetto di vita a breve termine, il piano è ridotto a obiettivi da raggiungere in meno di un anno, quelli a medio termine coprono un periodo da uno a cinque anni e quelli a lungo termine sono proiezioni di oltre cinque anni. Gli elementi che compongono un progetto di vita sono divisi in quelli che fanno parte del nostro interno e quelli che fanno parte del nostro esterno. L’autore americano Robert Dilts ha sviluppato un modello di sei livelli neurologici (quattro interni e due esterni) che aiutano a distinguere i diversi elementi che compongono un progetto di vita:

  • Spiritualità: definisce qual è l’identità che vogliamo essere trascendentale. 
  • Identità: chi sono, chi voglio essere, qual è la mia missione personale. 
  • Credenze e valori: quali sono le credenze, gli atteggiamenti e i valori che voglio sviluppare e quali sono quelli che voglio cambiare. 
  • Capacità: quali sono le attitudini innate, quali sono le capacità sviluppate con disciplina e sforzo, quali sono le capacità che vuoi sviluppare. 
  • Azioni: quali attività voglio fare, quali attività voglio lasciare, cosa voglio nel mio giorno per giorno. 
  • Ambiente: dove voglio essere, con chi voglio vivere, come mi relaziono e voglio relazionarmi con il mio ambiente.



Come viene elaborato un progetto di vita?

L’elaborazione di un progetto di vita implica la conoscenza dei nostri valori, atteggiamenti e comportamenti nel tempo e come possiamo guidarli a creare un piano nella nostra vita per dargli un significato. Un albero del progetto di vita o una mappa mentale è un modo pratico per catturare le parti o gli elementi necessari per elaborare un piano. Dopo aver risposto alle domande del modello di Robert Dilts sui sei livelli neurologici sopra descritti, si consiglia di creare un albero o un diagramma con i seguenti elementi:

  • Qual è il mio inizio? : Questa domanda costituisce la tua radice. Cerca di definire i punti di forza e di debolezza ereditati e sviluppati. 
  • Cosa mi sostiene? : Questi sono gli elementi del tronco d’albero. Indica le persone che hanno avuto la maggiore influenza nella vita e in che modo, gli interessi che si sono tenuti fin dall’infanzia, gli eventi decisivi, i principali successi e insuccessi e le decisioni più significative. 
  • Quali sono i miei desideri? : nella parte superiore dell’albero viene definita la nostra personalità. Ciò che vogliamo e che riguardano il nostro aspetto fisico, le relazioni sociali, la spiritualità, l’emozionalità, l’intellettualità e la vocazione. 
  • A cosa posso contribuire? o chi sono io : bisogna capire quali erano le condizioni che facilitano e impediscono lo sviluppo della personalità. In questo modo puoi definire cosa è possibile cambiare, cosa vogliamo sviluppare e cosa non è possibile cambiare e perché. 
  • Chi sarò? Quali sono i miei sogni? : tutti gli elementi sopra descritti sono presi per definire quali sono le realtà che favoriscono i sogni e come superare gli impedimenti. 
  • Programma di vita: qual è lo scopo? Qual è il piano d’azione?

CONCLUSIONI

Spero di esservi stato utile e di avervi aiutato in qualche modo a fare una piccola riflessione su questo articolo. Molte volte si pensa in maniera spiccia a tutto ciò che la vita ci offre e non si prende in considerazione la vera essenza del significato di quell’offerta. Questo porta ad essere a volte superficiali.

    
       

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