STRADA O PERCORSO ?
Ad oggi pensiamo e pensiamo i vari percorsi e cammini che decidiamo di volta in volta di percorrere. Di frequente paragoniamo la nostra vita ad un percorso che ci conduce di luogo in luogo fino ad una meta. Alcuni di noi vedono questa strada come tortuosa ed impervia, altri come un’autostrada a più corsie con tappe piene di felici sorprese. In verità, nulla è predestinato e la nostra esistenza dipende dalle scelte che facciamo, dalle decisioni che prendiamo nei momenti decisivi della nostra esistenza. Come nel mito di Ercole che, trovatosi un giorno ad un bivio in cui, da una parte lo invitava il Vizio a percorrere una strada luminosa e facile e dall’altra lo chiamava la Virtù lungo un percorso dissestato e piena di insidie. Ercole scelse quest’ultima intuendo che la via più allettante lo avrebbe condotto alla rovina. E tu, quando sei davanti ad un bivio, quale strada scegli? Ecco una serie di percorsi di seguito scelti da qualcuno e condivisi da qualcun’altro (che sia per sua scelta o no l’individuo può trovarsi o meno in una situazione, in un percorso da lui non prescelto).
1 Sentiero verso un altro mondo – Fin da quando sei piccolo ti perdi, la notte, ad osservare il cielo stellato. Hai sempre avuto la netta sensazione che non appartieni a questo mondo , e vorresti tanto trovare la tua vera casa. Hai una grande fantasia, ami la fantascienza e i romanzi gotici. Puoi creare nuovi mondi e non ti importa se c’è chi ti prende in giro per questo.
2 Sentiero del mondo delle fate – Sei una persona che crede profondamente nel valore della Bellezza e della Bontà : sei gentile, romantico, appassionato. Questo purtroppo fa sì che tu rimanga spesso ferito. A volte però, proprio come una fata buona, sei in grado di rendere migliore il mondo che ti circonda.
3 Sentiero del risveglio – Il tuo sentiero è all’insegna di una profonda spiritualità , e del rispetto per i tuoi antenati. Credi che loro agiscano come spiriti guida nei tuoi confronti. Anche quando il sole tramonta non temi il buio, perchè sai che ci sarà sempre una nuova alba.
4 Sentiero dei mistici – Il labirinto ha un enorme valore simbolico. Non significa che ti perdi nei meandri del reale, al contrario, vuol dire che cerchi sempre di capire il senso delle cose. Ti piace la ricerca , pensi che il mondo sia una foresta di simboli dei quali vuoi scoprire il significato.
5 Sentiero dell’intuito – L’ intuito è ciò che ti ha sempre guidato nella vita, anche nei tuoi viaggi che ti conducono lontano. Riesci a trovare una strada dove invece gli altri nemmeno proverebbero ad incamminarsi, e non ascolti mai nessuno perché hai una fede profonda in ciò che senti.
6 Sentiero di madre natura – Più di ogni altro, tu senti che siamo parte di un Universo alla cui vita partecipiamo . Ami gli animali e il giardinaggio, e il contatto con la natura ti dà serenità, la stessa serenità che sei in grado di diffondere intorno a te, come una magia benefica.
Ogni individuo ha il proprio cammino, una strada specifica che nessun altro può percorrere. Riconoscerlo a volte è difficile ma quando lo si intraprende porta ad un grande senso di pace e di completezza. La vita, la società, le aspirazioni e la propria cultura, spesso, sono dei limiti che ci allontanano da ciò che è giusto per noi. Ci ritroviamo a prendere decisioni in base a ciò che gli altri si aspettano senza ascoltare quello che realmente ci dice la nostra testa e soprattutto il nostro cuore. Seguire il proprio cammino implica andare controcorrente, assumersi la responsabilità delle proprie scelte e vivere seguendo la propria natura. Se tutti cominciassimo a farlo si ridurrebbe lo stress, la tensione e ci sarebbe un miglioramento generale della qualità di vita. Ognuno deve sentirsi libero di fare ciò che desidera senza forzature e nei limiti delle proprie capacità. Per percorrere la propria strada ci vuole una grande quantità di coraggio e di consapevolezza; bisogna conoscersi a fondo e sapersi ascoltare intimamente. Spesso siamo così poco consapevoli di noi stessi da non renderci neanche conto di cosa può farci bene e di cosa, invece, ci ferisce. Per rifletterci su ecco alcuni aforismi sul cammino da interiorizzare per comprendere qual è il nostro.
Perché vuoi combattere contro il labirinto? Assecondalo, per una volta. Non preoccuparti, lascia che sia la strada a decidere da sola il tuo percorso, e non il percorso a farti scegliere le strade. Impara a vagare, a vagabondare. Disorientati. Bighellona.
(Tiziano Scarpa)
Ho cercato di non barcollare; ho fatto passi falsi lungo il cammino. Ma ho imparato che solo dopo aver scalato una grande collina, uno scopre che ci sono molte altre colline da scalare. Mi sono preso un momento per ammirare il panorama glorioso che mi circondava, per dare un’occhiata da dove ero venuto. Ma posso riposarmi solo un momento, perché con la libertà arrivano le responsabilità e non voglio indugiare, il mio lungo cammino non è finito.
(Nelson Mandela)
Quando un dotto di prim’ordine sente parlare della via, la segue rispettosamente. Quando un dotto di mezza levatura sente parlare della via, ora la mantiene ora la perde. Quando un dotto d’infimo ordine sente parlare della via, si fa una grande risata.
(Lao Tzu)
Oltrepassiamo i nostri ponti dopo esserci arrivati e ce li bruciamo alle spalle, e niente mostra il cammino percorso tranne il ricordo dell’odore del fumo e la sensazione che una volta i nostri occhi hanno lacrimato.
(Tom Stoppard)
Se il cammino della nostra esistenza viene percorso con saggezza può essere una rivelazione, ma spesso prendiamo le scorciatoie delle cattive abitudini, delle ambizioni, della sete di denaro.
(Romano Battaglia)
Il senso della nostra vita è il cammino, non la meta. Perché ogni risposta è fallace, ogni appagamento ci scivola tra le dita, e la meta non è più tale appena è stata raggiunta.
(Arthur Schnitzler)
Percorrere il senso comune ci da solo una certezza. Quella di non seguire il nostro cammino , ma ciò che gli altri hanno procastinato per noi. (Matteo Muscimarra)
Spero di avervi arricchito o semplicemente resi felici con queste poche parole scritte. Ci vediamo al prossimo articolo.
Dedico questo articolo in particolar modo a mia sorella Melania che è stata per me fonte di ispirazione nella sua stesura.
Matteo Muscimarra