Al Salone del libro il genere Romance e il Self Publishing salvano l’editoria.
Affluenza di pubblico a parte, quest’anno, i risultati del Salone del Libro di Torino sono stati caratterizzati da due avvenimenti emblematici sullo stato dell’editoria in Italia
Affluenza di pubblico a parte, quest’anno, i risultati del Salone del Libro di Torino sono stati caratterizzati da due avvenimenti emblematici sullo stato dell’editoria in Italia: il primo è stato durante la presentazione di Antonio Scurati, di fronte ai soliti noti, mentre nella sala adiacente, gremita da orde di adolescenti in visibilio, Matilde, alias Erin Doom, autrice del best seller “Fabbricante di lacrime” (da cui è da poco uscita la trasposizione cinematografica) presentava la nuova sezione dedicata al genere Romance da lei curata.
L’altro, è stato il Self Publishing, in uno spazio dedicato, ancora più grande, a conferma della vera innovazione del settore editoriale.
Mentre nel primo caso dobbiamo registrare che la sezione curata da Matilde è stata in assoluto la più popolare di tutto il Salone del Libro di quest’anno, dimostrando che il genere romance sta avendo una vera e propria consacrazione come genere letterario amatissimo dalla Generazione Z: “un genere che parla di emozione e che non si vergogna di farlo” come lo ha definito la stessa Matilde.
Nel caso del Self Publishing, esaurito l’effetto della profezia che vedeva la scomparsa dei libri di carta, il mercato degli autori autoprodotti si rivela in continua crescita, con oltre un milione di autori.
Grazie al Self Publishing c’è anche chi ha realizzato il sogno di una vita: fare lo scrittore. Con Farsiunlibro.it, ad esempio, gli autori possono autopubblicare i propri libri (self publishing) in formato cartaceo e digitale – gratuitamente, raggiungendo un pubblico globale.
Ci sono scrittori che, così, hanno conquistato la notorietà con le loro opere, che magari prima erano state rifiutate dagli editori “tradizionali”.
Lo abbiamo chiesto ai protagonisti del self publishing
Abbiamo intervistato Paolo Biondi, AD di Bcs Media, la società proprietaria del marchio farsiunlibro.it® sullo stato del Self Publishing in Italia.
Quali sono i vantaggi del self publishing?
«Oltre alla possibilità di pubblicare il proprio libro in 72 ore e raggiungere potenziali lettori su scala mondiale, gli autori ricevono royalties fino al 70%. E mantengono il pieno controllo sulla loro opera, dal prezzo di vendita alla risposta del pubblico, che si esprime anche attraverso le recensioni».
I libri sono cartacei o digitali?
«In prevalenza cartacei, grazie al sistema print on demand, che permette di stampare il libro solo quando il cliente lo acquista, senza sprechi. Ma sta crescendo anche la domanda di libri in formato epub. I nostri clienti preferiscono stampare soprattutto i libri per bambini, quelli di personal care e ricette, ma anche quelli che parlano di business.».
Come viene controllata la qualità delle opere?
«Noi non mettiamo paletti: chiunque può pubblicare la propria opera. È il cliente che sceglie attraverso le recensioni, le review, le opinioni. Ma fra i nostri autori ci sono casi di autori molto apprezzati, come ad esempio Ashraf Eskandar che con il suo best seller: Il segreto dei Salmi di Re Davide, è giunto ormai alla quarta edizione».
Quindi non ci sono solo dilettanti.
«Assolutamente no. Ci sono autori rodati che preferiscono il self publishing proprio per i vantaggi che abbiamo descritto prima e per avere un feedback in tempo reale dai lettori. Alcuni pubblicano sia con noi che con l’editoria “classica”».
Come viene gestita la fase promozionale dei vostri autori?
«Esistono diversi strumenti di marketing che noi mettiamo a disposizione dei nostri autori, come il Book Trailer e i Public reading presso le librerie, altri gratuitamente: Comunicati stampa, Gestione completa della distribuzione, Identità visiva – e i social, soprattutto X (Twitter), Facebook, Instagram e YouTube».
Ci sono suggerimenti per diventare un autore di successo?
«L’autore self di successo è anche un imprenditore, in grado di circondarsi dei professionisti giusti che possono dare valore opera: dall’editor ai graphic designer, fino al coach letterario. Con Farsiunlibro.it si può fare tutto da soli, ma i nostri esperti sanno bene come poter valorizzare un’opera».
La testimonianza di Ashraf Eskandar, autore self di successo
Ashraf Eskandar vive a Milano, è un terapeuta olistico, con doti di sensitività e pranoterapia, che desidera mettere a disposizione del prossimo per aumentarne il benessere e favorirne il riequilibrio psicofisico e spirituale.
Ha all’attivo 5 saggi, di cui due precedentemente pubblicati con AB Editore. «Col il primo saggio autopubblicato tramite farsiunlibro.it, Amazon mi ha inserito tra gli autori di punta della piattaforma», ha spiegato. «Dopo il secondo libro, Il segreto dei Salmi di Re Davide, ho fondato la prima scuola di terapia dei salmi, basata sul potere riequilibrante di antiche preghiere e ideato il sistema OKI Massage (Olistic Kinesi Massage) con tecniche integrate per l’armonizzazione psicofisica.».
Dopo il terzo libro, Ashraf ha ingaggiato un vero e proprio team: editor, grafici, organizzatrice di eventi, messogli a disposizione dalla piattaforma di Self Publishing e il successo è decollato.
«Ho ricevuto alcune proposte da case editrici tradizionali, ma mi spaventa l’idea di perdere il controllo di tutto quello che ruota attorno alle mie opere: dalle presentazioni dei libri, ai corsi organizzati con la mia associazione olistica, agli scambi con la mia community, al controllo del feedback. Per questo valore aggiunto, consiglierei il Self Publishing a tutti gli autori».