È LA STAGIONE DELLE ZUCCHE DECORATIVE, FIGLI DI PUTTANA.

di COLIN NISSAN


Diamo il benvenuto all’Autunno e a tutte quelle persone che ne sono eccessivamente ossessionate, con un estratto del saggio ironico e irriverente di Colin Nissan, pubblicato nel 2009 da  McSweeney’s Internet Tendency. Il libro riscosse un così grande successo, al punto che ogni anno, all’inizio dell’autunno, il pezzo diventa virale sui social media. Nonostante Colin si dichiari “fan dell’Autunno” il suo saggio celebra la parodia di tutte quelle persone stereotipate, evidenziando le contraddizioni tra il mondo “gentiluomo, bianco, borghese” di persone comunemente concepite come entusiaste delle solite abitudini, e la “diatriba grintosa e piena di imprecazioni dell’eccesso”.

Non so voi, ma io non vedo l’ora di mettere le mani su delle fottute zucche e sistemarle in un cestino a forma di corno sul tavolo della mia sala da pranzo. Quella merda sembrerà così stagionale. Sto per andare in soffitta in questo momento per trovare quello stronzo di vimini, rispolverarlo e riempirlo con un assortimento follemente ornato di verdure con gommalacca. Quando i miei ospiti verranno, sarà come BLAMMO! 

Date un’occhiata alle mie verdure decorative gommate, stronzi. Indovinate che stagione è: fottuto autunno. C’è un soffio nell’aria e la mia casa è piena di fottute zucche mutanti.

Potrei anche gettare delle foglie multicolori nel mix, tutte casuali come una fresca brezza di ottobre appena soffiata e quella fottuta merda. Poi mi metto al lavoro per farmi una bella collana di zucca del cazzo. Le persone diranno: “Quelle zucche non ti stanno strozzando il collo?” E ho intenzione di infilare un’altra zucca sulla mia collana senza rompere il loro sguardo e rispondere tranquillamente: “È autunno, faccia da cazzo. O sei pronto a mietere questo mostruoso raccolto o non lo sei”.

Intagliare le zucche arancioni sembra un modo abbastanza appropriato per essere in tono con la stagione. Sai cos’altro lo è? Eseguire una rievocazione tutta zucca di un episodio di Diff’rent Strokes , in particolare quello in cui Arnold e Dudley sperimentano un inquietante incontro con molestie sessuali. Bene, questa merda è diventata reale, vero? I crimini e le zucche hanno un punto in comune molto importante: sono entrambi estremamente fottutamente reali. Scusate se è sconvolgente, ma non vi faccio più alcun favore proteggendovi da tutto questo.

La prossima cosa che farò è intagliare una delle zucche più lunghe in una replica perfetta della Mayflower come ringraziamento ai nostri antenati Pellegrini. Poi farò le linee di soffiaggio dallo scafo simili ad una prostituta. Come mai? Perché non è estate, non è inverno e non è primavera. Prendete un calendario e tirate fuori le vostre fottute teste dal culo; è autunno, stronzi.

Siete mai stati in una gastronomia italiana con i salami appesi al soffitto? Bene, allora adorerete fottutamente casa mia. Guardate dove state camminando o verrete messi KO dal guanto di sfida di bastardi deformi e discendenti da zucchine che oscillano dall’alto. E quando lo farete, sentirete una risata italiana molto forte e molto stereotipata provenire da me. Consideratevi avvisati.

Per ora, tutto ciò che ho intenzione di fare è indossare una camicia di flanella, una tuta a brandelli e un fottuto cappello floscio e stare in piedi in mezzo a un campo di grano per qualche giorno. Il primo corvo che cercherà di atterrare su di me si farà schiaffeggiare il suo culo aviario fino all’estate.

Benvenuti in autunno, stronzi!

    
       

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