IKIGAI: il segreto per una vita felice!
Gli eventi recenti, come la pandemia di Covid, le guerre, le crisi economiche e umanitarie, hanno cambiato la prospettiva di molti sulla qualità della vita e sulla ricerca della felicità. Scoprire lo scopo della propria vita è definito con il termine: IKIGAI.
Gli eventi recenti, come la pandemia di Covid, le guerre, le crisi economiche e umanitarie, hanno cambiato la prospettiva di molti sulla qualità della vita e sulla ricerca della felicità.
Di conseguenza, è diventata una priorità emergente trovare un senso nella vita, ovvero raggiungere la felicità. Questo significa vivere in armonia con i propri talenti, sogni e capacità, superando l’idea di vivere solo per lavorare o per rispondere ai dettami della società e abbracciando il concetto della ricerca della felicità.
Vivere in accordo con le proprie inclinazioni ci renderebbe esseri umani più felici e realizzati, tenendo a bada la depressione e il disagio che affliggono molte persone. Inoltre, dedicarsi ad attività per le quali si ha una naturale predisposizione può migliorare l’efficacia con cui vengono svolte tali attività, apportando benefici sia a noi stessi che al mondo che ci circonda.
Scoprire lo scopo della propria vita può apparire come un concetto astratto e complesso, ma in realtà è definito da un termine specifico: IKIGAI.
Cosa vuol dire IKIGAI?
IKIGAI è un concetto che si sta sviluppando solo recentemente nella cultura occidentale, come precedentemente menzionato. Nella cultura giapponese, tuttavia, è comunemente utilizzato. Le sue origini si possono far risalire al periodo Heian, che va dall’VIII al XII secolo.
Tradotto letteralmente vuol dire “ragione d’essere e di esistere”.
È formato da iki, “vita”, e gai, “valore”. È il luogo in cui le passioni personali e il contributo della società si incontrano. Indica lo scopo primario della propria vita e della propria felicità, ovvero ciò che riesce a dare gioia e motivazione a un individuo.
Secondo questa filosofia, ogni individuo ha un proprio IKIGAI e, per raggiungere la felicità, è essenziale scoprirlo e perseguirlo.
Pertanto, identificare il proprio scopo di vita appare come il segreto per condurre un’esistenza lunga, soddisfacente e felice.
Come trovare il proprio IKIGAI
Cercare il proprio IKIGAI implica prima di tutto interrogarsi e mettersi alla prova. Non è un processo immediato: la ricerca può essere molto graduale.
Il cammino è arduo e intricato perché richiede di sondare profondamente la nostra anima, comprendere ciò che desideriamo realmente e, di conseguenza, compiere scelte significative.
Per identificare lo scopo della vita è necessario lavorare su se stessi per acquisire una totale consapevolezza delle proprie potenzialità e desideri, mettendo da parte i condizionamenti sociali e familiari.
L’IKIGAI è un balance di tutto ciò che ha valore per NOI, è il centro del nostro essere.
Da dove cominciare
Per identificare questa specifica attività, si può iniziare considerando quale sia l’attività che risponde a questi quattro elementi fondamentali:
- devo amarla
- devo essere bravo a farla
- facendola devo apportare un cambiamento nel mondo
- deve farmi guadagnare da vivere
Se uno o più di questi elementi non viene soddisfatto vuol dire che quello che credevamo essere il nostro IKIGAI in realtà non lo è. Bisogna ricominciare il cammino verso la consapevolezza.
IKIGAI, praticamente
Nella ricerca dell’IKIGAI ci viene in aiuto il diagramma di Venn, una metodologia pratica che consiste nell’intersezione, all’interno di un diagramma dei quattro elementi, appena citati, come potete vedere nell’immagine qui sotto:
- Nel primo cerchio si deve indicare ciò che ti piace fare: ciò che sai fare bene: la passione;
- Nel secondo cerchio si deve indicare ciò che ti piace fare: ciò di cui il mondo ha bisogno: la missione;
- Nel terzo cerchio si deve indicare ciò di cui il mondo ha bisogno: ciò per cui ti pagano: la vocazione;
- Nel quarto cerchio si deve indicare ciò per cui ti pagano: ciò che sai fare bene: la professione.
Il diagramma, se realizzato correttamente, ci mostrerà:
- Nell’incrocio tra ciò che si ama e ciò in cui si è bravi ci sono le proprie passioni.
- Nella zona di intersezione tra ciò che si ama e ciò di cui il mondo ha bisogno c’è la propria missione.
- Nell’incrocio tra ciò di cui il mondo ha bisogno e ciò per cui si può essere pagati c’è la propria vocazione.
- Nella zona tra ciò in cui si è bravi e ciò per cui si può esser pagati c’è la propria professione.
- L’intersezione centrale è la più importante.
- E’ l’attività sintesi dei 4 elementi. Quella è L’IKIGAI!
Come abbiamo detto prima, il viaggio per scoprire l’IKIGAI è arduo e intricato, ma è essenziale non perdere la scoraggiarsi lungo il cammino. Identificare quell’attività unica che ci rende veramente felici, che dà un senso alla nostra esistenza e risveglia la nostra scintilla interiore è cruciale per vivere felici!
Esistono vari esercizi utili per esercitare la mente nell’analizzare bisogni e desideri, permettendo di raggiungere una piena consapevolezza di sé.