COME SI FESTEGGIA IL NATALE NEGLI ALTRI PAESI DEL MONDO!
BUON NATALE, FELIZ NATAL, NOLLAIG SHONA DUIT, JOYEUX NOËL, WESOŁYCH ŚWIĄT, FELIZ NAVIDAD, FRÖHLICHE WEIHNACHTEN
Un giorno si potrà volare da una nazione all’altra con un mezzo così veloce da fare il giro del Mondo in una notte, proprio come Babbo Natale! Certo, ora ci sembra solo una fantasia, roba da romanzo di fantascienza, eppure per i nostri nipoti, sarà una realtà!
Sarà davvero divertente bere 12 pinte di birra, in 12 pub in Irlanda, andare in Galizia nel Nord del Portogallo alla “Casa das Bananas” per correre poi a vedere i Los Reyes in Spagna. Oppure saltare da una tavola imbandita all’altra assaggiando le 12 portate di Natale in Polonia e poi fare un salto in Francia per il dessert, deliziandoci con una gustosissima Bùche de Noêl!
Allora, visto che per il momento non lo possiamo fare davvero, non ci rimane che cominciare a leggere questo articolo!
Faremo visita in alcuni paesi Europei per scoprire le curiosità e tradizioni alcune davvero divertenti. Magari, con un po’ di fantasia e tanto spirito Natalizio ci sembrerà di essere veramente lì.
Il nostro particolarissimo giro con Babbo Natale e le sue renne, parte dall’Irlanda, la nostra amica Hanly Charlotte ci ha descritto alcune delle loro tradizioni.
Non si può parlare del Natale in Irlanda senza citare la processione dei “Wren Boys”.
In origine nel giorno di S. Stefano, i giovani del villaggio andavano per i boschi alla caccia dello scricciolo (wren). Lo scricciolo è un uccello piccolino ma che emette un verso molto potente e che si riteneva responsabile di tradimento, per alcuni avvenimenti storici. Per questo motivo, chi tra i giovani lo catturava, era proclamato Re per un giorno.
Oggi, la tradizione si è trasformata, diventando un’occasione per i bambini e bambine di divertirsi indossando vestiti stracciati e sporcarsi di fuliggine. Poi, di casa in casa, si avvia la processione, intonando una rima, spesso accompagnata dal suono di violini, armoniche e corni, chiedendo dei dolcetti in cambio.
12 giorni, 12 pub, 12 pinte di birra
Una delle tradizioni più divertenti ed alcoliche che siano mai state inventate.
Bisogna recarsi nei 12 Pub migliori della zona, bere una pinta di birra, per i dodici giorni che precedono il Natale!! Questa tradizione viene spesso ripresa da molti irlandesi e turisti, ma solo pochi di loro riescono davvero ad arrivare alla fine!
Irish cake
Questo dolce delle feste è genuino, pieno di alcol e se sei bravo a decorare con la glassa il risultato è davvero sorprendente! E’ composto da impasto dolce di farina di mandorle, molto speziato, con tanti altri ingredienti, come la cannella, zenzero chiodi di garofano, ribes e immancabilmente: l’Irish whiskey!
https://thefoodellers.com/en/traditional-irish-christmas-cake-recipe
NOLLAIG SHONA DUIT!
Natale in… Portogallo
La nostra amica Eunice Ribeiro, ci porta in Portogallo dove la notte di Natale la tavola è imbandita di tante specialità tra le quali il famoso Bolo Rei, la torta del Re portoghese.
E’ un dolce a forma di ciambella, un impasto lievitato, con tantissimi canditi e frutta secca. Nelle tavole di Lisbona, poi, non può mancare la consoada preparata con il famoso baccalà cucinato con patate, verza e polpo.
Dopo la cena i portoghesi usano andare in chiesa ad assistere alla Messa del Gallo, così chiamata perché la leggenda narra che quando nacque Gesù il gallo cantò.
Famosa nella zona della Galizia, c’è una tradizione originale e relativamente moderna: consiste nell’andare il 24 di dicembre, all’ora del aperitivo, presso un’antica taverna chiamata “Casa das Bananas” o ‘Bananeiro” brindando con un bicchiere di moscatel (vino liquoroso di Setúbal). Il nome “Bananas” è dovuto al fatto che di giorno la taverna è una frutteria!!
Con la pancia già quasi piena e accompagnati dalla musica di strada e dal gaitas de fole galiziano (una specie di cornamusa) , i cittadini, rientrano poi a casa per la cena di Natale con le famiglie.
FELIZ NATAL!
Natale in… Francia.
In Francia i bambini dispongono le loro scarpe ordinatamente, poiché Gesù Bambino passerà la notte del 24 a riporre i suoi doni dentro di esse. Si accende anche un ceppo di legna per rendere la casa accogliente.
Da questa usanza, deriva anche uno dei dolci natalizi più buoni e famosi al mondo, la Bùche de Noêl.
Inoltre, bellissimo è il presepe della tradizione provenzale. E’ composto da statuine d’argilla vestite con costumi realizzati a mano, molto precisi nei dettagli e realistici, chiamati Santons.
JOYEUX NOËL!
Natale in… Polonia.
La vigilia di Natale in Polonia è chiamata Festa della Stella, e la tradizione vuole che, sino a quando non compare in cielo la prima stella, non si debba iniziare la cena. Le famiglie polacche celebrano il Natale con un pasto di ben 12 portate. E’ tradizione lasciare sempre un po’ di spazio in tavola, in caso arrivi un ospite inatteso. In molte case ancora oggi si mettono dei covoni di grano nei quattro angoli di una stanza, in memoria della stalla dove nacque Gesù Bambino.
WESOŁYCH ŚWIĄT!
Natale in… Spagna.
In Spagna, il giorno più festeggiato nel periodo natalizio è il 28 dicembre, giorno in cui arrivano los Reyes, i Re Magi. A cavallo o su carri, queste sontuose figure sfilano per le città e distribuiscono dolci e caramelle a tutti i bambini.
La figura di Babbo Natale è meno sentita. Nei presepi spagnoli, alle classiche statuine, si affiancano quelle di Tio, un tronchetto d’albero che, se scosso, sprigiona dolcetti e quella di Caganer, un porta fortuna natalizio.
FELIZ NAVIDAD!
Natale in… Germania.
In Germania invece, i festeggiamenti di Natale iniziano presto, ovvero l’11 novembre, giorno di San Martino. E’ tradizione costruire per quel giorno delle lanterne, che i bambini portano in processione. Durante il periodo dell’Avvento i bambini hanno nelle loro camerette dei calendari con 24 finestrelle. Ogni giorno aprono una finestrella e promettono di compiere una buona azione nella giornata.
Questa tradizione si è ormai diffusa in tutta Europa e il consumismo ha fatto nascere calendari dell’Avvento per davvero qualsiasi cosa!
Il 6 dicembre poi arriva San Nicola a portare dolci, cioccolato e dolci speziati come i Lebkuchen o i Christollen.
FRÖHLICHE WEIHNACHTEN!
Bene, dopo aver viaggiato così a lungo è ora di rientrare a casa! Di questo bel giro d’Europa porteremo con noi le immagini di un mondo in festa, nonostante tutto.
Speriamo che un po’ di tutta questa gioia, ci rimarrà nel cuore così a lungo da poterla condividere con le nostre famiglie e con gli amici, per tutto l’anno che deve arrivare.
BUON NATALE A TUTTI!