Arte

Le “Belle Romane” di Palazzo Chigi, raccontano il seicento.

Palazzo Chigi ad Ariccia non è solo un capolavoro architettonico del Barocco, ma una vera e propria capsula del tempo che ha conservato intatta l’atmosfera e gli arredi originali. Gran parte del suo fascino è racchiuso nella sua ricchissima quadreria, dove spiccano le celebri collezioni di ritratti che immortalano la società romana del Seicento, un vero e proprio “social network” dell’epoca.
Il nucleo più affascinante, che testimonia la sensibilità estetica del tempo e il potere della famiglia, è la Galleria delle Belle Romane.

László Krasznahorkai. Quando la letteratura lascia il mainstream e si fa Arte.

Il Premio Nobel per la Letteratura 2025 è stato assegnato allo scrittore ungherese László Krasznahorkai, nato nel 1954 a Gyula, una piccola cittadina nel sud-est dell’Ungheria vicino al confine con la Romania.
L’Accademia di Svezia ha premiato Krasznahorkai “per la sua opera avvincente e visionaria che, nel mezzo del terrore apocalittico, riafferma il potere dell’arte”.

The New Yorker compie 100 anni!

Il 21 febbraio 1925, un nuovo settimanale faceva la sua comparsa nelle edicole di New York, promettendo di essere un “riflesso nella parola e nell’immagine della vita metropolitana”. Nessuno avrebbe potuto prevedere che quella rivista, “The New Yorker“, sarebbe diventata una delle voci più influenti e durature della cultura americana e mondiale. Un secolo dopo, The New Yorker è ancora noto per la sua capacità di sorprendere, deliziare e informare con accuratezza e profondità.

Quest’anno la rivista festeggia il suo centenario, un traguardo che celebra non solo la sua longevità, ma anche la sua capacità di rimanere rilevante, sofisticata e, in un certo senso, eternamente “blasé”.

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