Quando la mente tace, il cuore canta!

Cosa significa mettere a tacere la mente, ma è davvero necessario farlo? Quand’è che il cuore “canta”, cioè ci fornisce l’ispirazione necessaria per attivare le nostre energie positive?

    
       

Cosa significa mettere a tacere la mente, ma è davvero necessario farlo? Quand’è che il cuore “canta”, cioè ci fornisce l’ispirazione necessaria per attivare le nostre energie positive?

A volte, quando ci troviamo di fronte ad una sfida può capitare di sentirsi in difficoltà o a disagio. L’ansia ci assale e ci sentiamo intimoriti e inadeguati.

Infatti, il  cambiamento è una fase delicata e a volte può succedere che avvengano degli eventi che ci obbligano a fermarci, a pensare e a rivedere i nostri piani.

Questo può succedere, anche se ci siamo ben preparati, effettuato attente analisi e una buona progettazione. E allora, come mai non abbiamo raggiunto l’ #obiettivo  prefissato?

Può essere sfortuna o una congiunzione astrale infelice? Più probabile che si tratti di autosabotaggio!

La nostra mente a volte attiva tutta una serie di azioni, comportamenti, e/o pensieri più o meno consapevoli che ostacolano il raggiungimento dei nostri obiettivi a lungo termine.

L’ostacolo più ostico da superare per il raggiungimento dei nostri obiettivi, a volte, siamo proprio noi!

Cosa possiamo fare per evitare questi pensieri negativi che ci sottraggono energia e ci fanno perdere di vista il nostro piano di azione?

Prima di tutto, l’ascolto di noi stessi!

Anche se la nostra mente ci manda una serie di messaggi limitanti, dobbiamo rimanere sintonizzati sui nostri desideri, sul valore dei nostri sogni. Ecco che qui ci viene in aiuto il cuore che “canta”. Se ci ascoltiamo con attenzione, e teniamo ben chiaro il valore dell’obiettivo prefissato, sarà più facile seguire il nostro piano di azione e ancorare la nostra mente a pensieri positivi, di speranza e fiducia in noi stessi.

Non lottare!

E’ fondamentale rimanere concentrati sui nostri obiettivi, allontanare o meglio ancora accogliere questi pensieri autolimitanti, senza cercare di lottare con essi. Più si lotta più ci si distrae e si sottrae energia.

Farsi aiutare dal Coaching!!

Il Coaching, infatti, può essere di grande supporto nei momenti di transizione, proprio perché aiuta la mente a rimanere ancorata all’oggi, al valore degli obiettivi. Prendendo consapevolezza e fiducia si sarà in grado si accogliere il cambiamento e le emozioni che ne conseguono, con maggiore serenità, senza farsi trascinare lontano. Accogliendo il disagio, accogliamo anche quella parte di noi stessi, più delicata e insicura, che va coccolata e non criticata, come spesso ci capita di fare.

Amando e riconoscendo anche questi lati del nostro carattere potremo lasciar “cantare” il cuore e alleggerire la mente accogliendo le emozioni negative.

Quindi, possiamo sintetizzare, che l’accoglienza di queste emozioni auto sabotanti, è la chiave per il superamento e l’allontanamento di questa anergia negativa.

Sotto la guida di un Coach, sarà, infatti, lo stesso desiderio di uscire dal disagio che ci spingerà in avanti, oltre i limiti che pensavamo di avere.

Testo a cura di 1 COACH PER TE” – vietata la riproduzione anche parziale © tutti i diritti riservati

    
       

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