TUTTO PRONTO PER LE OLIMPIADI. LA SECONDA VOLTA DI TOKYO.

Pieni di gioia e di speranza, grazie ai recenti successi dei nostri azzurri, dal calcio al tennis, passando per il basket, fino a Luna Rossa, ci apprestiamo a vivere la XXXII edizione dei Giochi Olimpici che dal 23 luglio all’8 Agosto si svolgeranno a Tokyo, per la seconda volta nella storia.

La prima volta fu nel 1964, furono i primi giochi olimpici in terra asiatica (dopo la cancellazione dei Giochi di Tokyo del ’40 a causa della guerra). L’ultimo tedoforo della lunga marcia della torcia, infatti, fu un ragazzo di 19 anni, scelto perchè nato il 6 agosto del 1945, il giorno dell’esplosione della bomba atomica a Hiroshima.

Le nazioni partecipanti furono 93, per un totale di 5151 atleti impegnati in 21 discipline sportive (quest’anno i paesi ospitati saranno 207, per 50 discipline olimpiche). Il logo dell’olimpiade fu ideato dall’illustratore giapponese Yusaku Kamekura scelto a seguito di un concorso tra altri designer, per esprimere appieno la volontà del Giappone post-bellico di dipingere l’immagine di un Paese rinato e moderno, in grado di conformarsi agli standard internazionali dopo l’esilio dalla scena olimpica del 1945. Yusaku  per la prima volta presentò un logo olimpico in chiave moderna e minimalista, creando una composizione simmetrica verticale che consisteva nei cinque cerchi olimpici, la frase “Tokyo 1964” in Helvetica color oro e un grande cerchio rosso. Nonostante il logo possa apparire un diretto richiamo alla bandiera giapponese e al sole levante,essa non fu alla base del progetto come lo stesso designer dichiarò, svincolandosi dai legami nazionalistici. Ne seguirono quattro poster ufficiali, tutti disegnati da lui, che vinsero numerosi premi tra cui il Premio Milano per la grafica.

Tante furono le novità di quella XVIII edizione, a cominciare dall’esordio di due sport: il Judo e la pallavolo, maschile e femminile.

L’etiope Abebe Bikila vinse la maratona diventando così il primo atleta a trionfare per due volte in questa disciplina. Ma l’eroe di questi Giochi fu il nuotatore americano Don Schollander che si aggiudicò 4 medaglie d’oro.

La miglior atleta fu la ginnasta russa Latynina, collezionando 2 medaglie d’oro, 2 d’argento e 2 di bronzo.

L’Italia si piazzò al quinto posto del medagliere, con un bottino di 27 medaglie: 10 d’oro, 10 d’argento e 7 di bronzo. Tra gli italiani nacque il mito del ginnasta franco Menichelli.

Una curiosità: per la prima volta venne istituito dal CIO il Premio Fair Play e assegnato ai due velisti svedesi Lars Gunar e Stig Lennart Kall, che rinunciarono alla possibilità di arrivare primi per soccorrere due concorrenti che avevano scuffiato.

    
       

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