UNA STREGA IN UFFICIO

Hai una collega cattiva e sadica?

Ecco come puoi fare per ritrovare la serenità

Chiunque abbia mai lavorato in ufficio si è imbattuto in una STREGA!

Le STREGHE da ufficio, sono per lo più donne, ma ci sono anche uomini in questa speciale categoria di cattivi da scrivania che, con comportamenti tossici, rovinano gli ambienti di lavoro, scaricando la loro negatività su alcuni colleghi, con l’intento di rovinargli la carriera o la vita.

Sono a tutti gli effetti, dei dittatori!

Queste creature amano accanirsi contro le persone che possono ledere la loro egemonia all’interno dell’ufficio. Spesso, si sono costruite un loro piccolo regno fatto di privilegi e facilitazioni, che non vogliono assolutamente condividere con persone che, per purezza d’animo e onestà, glielo potrebbero minare.

Infatti, ricoprono spesso posizioni di una certa rilevanza e sono piuttosto popolari perché sono temute e hanno schiere di seguaci, anche se non sono amate per quello che sono.

Quindi, chi ha una forte personalità o spicca per bellezza, intelligenza o capacità professionali, viene immediatamente additato come nemico e pertanto, combattuto con ragnatele fatte di maldicenze e cattiveria pura.

Sono anche agevolate dal fatto che le donne le tollerano perché non intendono farsele nemiche e dal fatto che i colleghi maschi non colgono, o meglio non vogliono, cogliere, questi atteggiamenti per continuare a farsi i fatti propri.

Ultimamente ci sono stati molti studi su queste tipologie di vessazioni da ufficio le più comuni sono il mobbing e il BOSSING in cui è il datore di lavoro o un diretto superiore gerarchico, appunto, che mette in essere abusi e vessazioni sistematiche ai danni di un dipendente.

Queste STREGHE sono particolarmente ben descritte dalla psicologa Meredith Fuller, autrice di Working with mean girls, un libro di grande successo negli USA. Fuller ne identifica otto tipologie, noi ve ne segnaliamo 5, le più infide:

1. La bugiarda

È viscida, indifferente, eccitabile e spietata. Brama attenzioni e teme di passare per incompetente.

2. La narcisista

È abituata a sfruttare chiunque le sia a tiro, è falsa ma anche accattivante o sprezzante a seconda del vantaggio che ne ottiene.

3. La tossica

È fintamente amichevole, possessiva, manipolatrice, pettegola, lusinga le persone e esprime giudizi cattivi con tono piacevole.

4. L’insicura

Lavora a lungo e per ore e vuole che anche tu faccia lo stesso, ti tratta con diffidenza e non delega. Vuole che il lavoro sia svolto alla sua maniera e cerca il controllo a tutti i costi, è impossibile da accontentare: troppo esigente e perfezionista.

5. L’esclusiva

È fredda, calma e fa finta che non esisti, si comporta come se fosse in modalità off e è questo il suo segreto, tanto che ti fa sentire invisibile.

Purtroppo queste caratteristiche possono anche sommarsi e svilupparsi con diversa intensità, anche in un’unica persona. In questo caso sfuggire al potere di queste “creature” sarà difficilissimo.

Secondo la dottoressa Fuller, la collega Strega è un essere arido, mediocre che non ha una vita privata soddisfacente spesso è single, non per scelta, per cui tende ad invidiare chiunque e cerca, quindi, il riscatto nell’ambiente lavorativo.

È, inoltre, pronta a tutto pur di mantenere il suo status, per cui è molto determinata a nuocere al nemico di turno.

Anche gli uomini manifestano questi comportamenti alienanti e possono essere bugiardi, narcisisti o escludenti, ma sono più evidenti rispetto alle donne.

Il bossing è considerato un reato ma questi comportamenti vengono spesso minimizzati.

Infatti, le aziende redigono il manuale etico e istituiscono procedure per denunciare simili comportamenti, ma spesso non hanno le capacità di arginare le STREGHE soprattutto se queste hanno posizioni vicine alla Direzione. Tipiche sono le Assistenti dei Presidenti o Amministratori delegati.

A volte gli stessi Direttori del Personale, che dovrebbero eliminare simili personaggi ne sono o vittime, o peggio, complici. A volte, infatti utilizzano il potere delle STREGHE a proprio vantaggio nei confronti della Dirigenza o di dipendenti di cui si vogliono liberare.

Ecco qualche suggerimento e tecnica di neutralizzazione:

Contro una STREGA che ha consolidato il suo regno, hai poche, ma importanti armi a tua disposizione.

Puoi imparare ad essere resiliente, ovvero a adattarti alla situazione. Mantieni la tua scintilla interiore per contrastare il suo buio. Se possibile, cerca di entrare in contatto con il suo lato narcisista. Dovrai scendere a compromessi per sopravvivere, ma non abbassarti mai al suo livello.

Ricordati chi sei e quanto vali!

Prova anche ad intercettare le sue amiche più vicine, facendo capire di non essere un nemico e di voler solo continuare a lavorare in serenità.

Non ti fidare e non aspettarti che mantenga le promesse, anzi non aspettarti nulla. Quando ti chiede qualcosa metti tutto per iscritto e prenditi cura della tua salute fisica e mentale.

Infine, preparati anche al fatto che potrebbe sostituirti da un momento all’altro.

Nulla vale quanto la tua salute.

Se hai esaurito tutte le tecniche di neutralizzazione, insomma, le hai provate tutte, rifletti sulle seguenti possibilità:

Valuta la possibilità di un trasferimento in un altro ufficio o, se puoi, cambia Lavoro.

Non permettere alla strega di consumarti l’anima e trova l’equilibrio con altri aspetti della tua vita.

Se decidi di lasciare il lavoro, prenditi tempo per capire cosa vuoi veramente. Trasforma questa “sconfitta” in un’opportunità. Cosa vuoi veramente? Vuoi un lavoro d’ufficio o forse è il momento di intraprendere una tua attività professionale?

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Ritrova la tua salute, fai sport, meditazione e parlane con gli amici che magari, ci sono già passati e possono quindi aiutarti.

Non aspettare di stare troppo male, non subire, agisci e cerca aiuto. Il Coaching, per esempio, può davvero supportarti e aiutarti a far emergere le tue difese mentali e i tuoi pensieri positivi. Può, inoltre, aiutarti a circoscrivere questo problema e salvaguardare la tua serenità.

Hai poco margine per sfuggire al potere della STREGA, ma l’importante è proteggere la tua anima dai suoi artigli!

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