Festival del cinema di Venezia: intervista a Vanessa Marini
Si è appena conclusa la 81ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, un appuntamento che si è confermato, ancora una volta, uno degli eventi cinematografici più prestigiosi al mondo.
Si è appena conclusa la 81ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, un appuntamento che, anche quest’anno, ha saputo coniugare glamour, cinema d’autore e temi di attualità, confermandosi ancora una volta come uno degli eventi cinematografici più prestigiosi al mondo.
Il red carpet di Venezia è stato particolarmente brillante grazie alla presenza di star internazionali, tra cui Angelina Jolie nei panni della Callas nel film Maria che ripercorre gli ultimi anni di vita del soprano, Monica Bellucci e Tim Burton per presentare Beetlejuice Beetlejuice con il resto del cast tra cui Michael Keaton, Jenna Ortega e Winona Ryder, l’accoppiata Brad Pitt – George Clooney, protagonisti in Wolfs.
L’ambito Leone d’oro è andato a Pedro Almodóvar con il suo impegnativo film La stanza accanto che tratta una tematica estremamente attuale allorché tragica: l’eutanasia.
Ricordiamo gli altri premiati: Nicole Kidman come Migliore interpretazione femminile per Babygirl, Vincent Lindon come Migliore interpretazione maschile per Jouer avec le feu. Leone d’argento del Gran premio della giuria è stato assegnato al film Vermiglio diretto da Maura Delpero, mentre il Leone d’argento del Premio speciale per la regia è andato al regista Brady Corbet per The Brutalist.
Molti i film italiani presenti al Lido, tra i quali, si è distinto: Katabasis, un film scritto e diretto da Samantha Casella.
Abbiamo avuto il piacere di intervistare una delle protagoniste: l’attrice romana Vanessa Marini che ha preso parte al film nel ruolo della governante Clarissa, presentato in anteprima, fuori concorso, lo scorso 2 settembre.
Ci vuoi parlare del film e del tuo personaggio Clarissa?
Il film, Katabasis, parla di Nora, una donna che ha subito in età infantile un abuso che ha rimosso. Lo rivive in un luogo molto ambiguo dove ci sono situazioni e personaggi che la ricollegano sempre a quell’abuso. Tra i vari personaggi c’è Clarissa, la governante, una donna carica di dolore per aver perduto la figlia. È legata, in quel luogo ambiguo, a Nora, poiché disposta a tutto pur di potersi ricongiungere e parlare con il fantasma della figlia.
Tu che sei un’attrice con esperienza, come ti sei trovata a lavorare con la regista Samantha Casella?
Per me tutti i film ed i personaggi che ho interpretato sono importanti, in quanto li porto tutti nel cuore. Cito il mio primo film che ho fatto a soli 17 anni “La Scuola” di Daniele Luchetti e l’anno successivo “Ferie d’agosto” di Paolo Virzì. Un film a cui sono molto legata è “Amiche davvero” di Marcello Cesena e “Mangia Prega e Ama” di Ryan Murphy in quanto ho recitato accanto a Julia Roberts. Con Samantha Casella si può dire che c’è stata subito una stima reciproca, infatti, appena ci hanno presentate all’evento di Ronn Moss siamo state tutto il tempo a parlare. Samantha mi ha subito parlato di questo film e che mi vedeva adatta per il ruolo di Clarissa. Lei, oltre ad essere una grande regista, è anche una persona meravigliosa, lavorare con lei trasmette proprio armonia e ti mette a tuo agio sul set.
Il film tratta un tema scottante come quello dell’abuso e dell’aldilà, riguardo al tuo personaggio come ti sei preparata per affrontarlo?
Per preparami in questo film ho cercato il più possibile di immedesimarmi nel dolore e nella disperazione che può avere un genitore dopo aver preso un figlio.
Il Festival del Cinema di Venezia è un palcoscenico internazionale molto importante. Cosa hai provato nel partecipare per la prima volta alla Mostra?
Considerando che per me era la prima volta, essere lì a Venezia e stare sul Red Carpet dove quest’anno c’erano celebrità come Angelina Jolie, Brad Pitt, George Clooney, Lady Gaga è stata un esperienza indimenticabile.
Hai avuto qualche incontro speciale o memorabile con altre personalità del cinema durante il Festival? Hai qualche aneddoto interessante o divertente che ci puoi raccontare?
Si, ho incontrato gli altri attori, ma abbiamo avuto modo di parlare pochissimo in quanto ognuno di noi doveva presentare il proprio film tra proiezioni, foto e conferenze stampa.
Quali sono i tuoi progetti futuri dopo questo film?
Prima di partire per Venezia ho terminato le riprese di un film. A breve ne inizierò un altro.
Grazie Vanessa! Non vediamo l’ora di vederti nuovamente sullo schermo!