MURIEL HERMINE: UN ESEMPIO PER TUTTE NOI “RAGAZZE” INTORNO AI 50

L’estate sta finendo… come è andata la prova costume? …chìssene frega direte voi… condivido, però non ce lo nascondiamo, anche se non siamo e forse non lo siamo state mai delle fissate dell’aspetto fisico, ci soffriamo sempre un po’ quando non ci sentiamo a nostro agio in spiaggia.
Ad aggravare il senso di colpa per qualche gelato in più che ci siamo concesse nelle calde giornate estive è la consapevolezza che con il passare degli anni è sempre più difficile restare in forma.
Mentre ero li che mi commiseravo di quanto sia dura a 50 anni sentirsi bene con il nostro corpo mi è capitato di vedere un servizio sul canale francese della televisione. Si parlava appunto di Muriel Hermine, “CHI E?”
Io ho sempre ammirato Muriel, abbiamo circa la stessa età. La conosco fin da quando lei negli anni 70/80 ha raggiunto dei grandissimi risultati nel nuoto sincronizzato, sport meraviglioso che ho praticato anch’io con molta meno fortuna.
Muriel è stata una grandissima campionessa, per 13 anni ha vinto il titolo nazionale francese, 4 volte campionessa europea e medaglia di bronzo ai Mondiali di Madrid. Si è ritirata dalle gare nel 1988 dopo aver fallito il podio alle olimpiadi di Seoul.

“quando sono in acqua non nuoto… racconto una storia… la mia.”

Perché vi parlo di lei? Perché Muriel è stata anche campionessa Mondiale nel 2015… ovviamente nella categoria Master. Quindi a 51 anni è stata in grado di tornare a vincere nella massima competizione internazionale!
Della serie: se lei a 51 anni è riuscita ad ottenere questo incredibile risultato io, come minimo, devo poter restare in forma (e non parlo solo del peso) senza troppi drammi.

Qual’è il suo segreto? dove ha trovato le energie e la voglia di allenarsi tutti i giorni per anni anche se aveva due figli da accudire e un lavoro da portare avanti e qualche decina di anni di troppo?
Il segreto è banale cioè non c’è un segreto, Muriel ha solo continuato a fare quello che le piaceva fare. Quello che il suo corpo le stava indicando di fare. Infatti per più di 15 anni non aveva più praticato alcuno sport. Si era stancata e pensava che tutta l’attività sportiva che aveva fato in passato le potesse garantire una salute ed una forma smagliante.

NIENTE DI PIU Sbagliato! E’ rimasta a letto tre mesi con un ernia discale e invece di pensare all’operazione i medici le hanno detto di ricominciare a nuotare.

“Senza alcuna limitazione…anzi più nuota e più la prospettiva dell’operazione si allontana.”

Quindi sono il nostro corpo e la nostra mente che ci dicono cosa abbiamo bisogno di fare, senza troppi drammi o troppe elucubrazioni.
E’ molto difficile ascoltarli anzi, è molto difficile ascoltarsi. Sempre stressate e di corsa, ci dimentichiamo che spesso abbiamo la soluzione sotto gli occhi.
Emblematica la frase che Muriel in un’intervista che ha rilasciato recentemente, ha detto: “quando sono in acqua non nuoto… racconto una storia… la mia.”
L’esempio di Muriel ci deve servire da stimolo non c’è nulla che non possiamo fare anche superati i 50.
Siamo noi a creare i nostri limiti, siamo noi che abbiamo tutte le possibilità e le capacità per superarli

    
       

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