RETROGAMING, I VIDEOGAMES ANNI 80 TORNANO DI MODA

Esplode il mercato delle Console e dei Videogames del passato.

L’industria dei videogame è sicuramente uno dei settori produttivi più affascinanti della filiera culturale e produttiva mondiale. Infatti, rappresenta un comparto in salute, con numeri da capogiro per quanto riguarda i consumi con una platea di videogiocatori che si allarga ogni anno. Inoltre, si allarga moltissimo anche la finestra di età degli appassionati che va dai bambini agli adulti anche sessantenni.

Basti pensare che secondo le previsioni di Newzoo (Global Games Market Report, 2020), tra le principali fonti di statistiche sul settore videoludico, l’industria dei videogiochi supererà i 200 miliardi di dollari di fatturato entro la fine di questo 2023.

Al di là dei grandi player del mercato che tutti conosciamo quali Sony, Microsoft e Nintendo e delle loro nuove console Next-Gen, una flangia di questo mercato in grande espansione soprattutto in questi ultimi anni è rappresentata dal mondo del Retrogaming.

Con il termine Retrogaming andiamo ad identificare i computer, le console ed i videogiochi di generazioni passate. In particolare, oggi una speciale attenzione ricade su tutti quei prodotti che hanno caratterizzato soprattutto gli anni 70, 80 e 90.

Questa tendenza la si nota non solo tra i vecchi “Old School Gamer” appassionati e collezionisti di videogiochi originali di quegli anni ma anche e soprattutto dalle attuali case produttrici che fiutando il business si sono progressivamente affacciate a questo mercato riproponendo delle repliche dei computer e delle console che hanno fatto la storia di questo settore.

Si pensi per esempio all’uscita del “THE C64” in versione mini e maxi, replica del mitico Commodore 64 del 1982, uno dei computer più venduti nella storia. Oppure al “THE VIC20” replica del Commodore VIC 20 del 1980. E ancora “THE A500 mini” piccola replica della famosa Commodore Amiga 500 a 16 bit uscita nel 1987. Ma anche Nintendo si è data da fare proponendo il NES mini e il Super Nintendo mini. Oppure Sega con la sua piccola replica del Megadrive e anche Sony con la replica sempre in formato mini della prima Playstation.

Insomma, un settore in piena espansione che interessa sempre più appassionati e riavvicina vecchi e nuovi giocatori ai pixel delle vecchie glorie del passato a 8 e 16bit.

Si pensi che anche il colosso dei mattoncini Lego pochi mesi fa ha proposto su licenza ufficiale Atari un bellissimo kit da assemblare dedicato proprio all’iconico Atari 2600.

E proprio Atari ha annunciato una bellissima sorpresa che renderà felici i gamer nostalgici degli anni 70 e 80. Infatti, il 17 novembre debutterà sul mercato una perfetta replica dell’Atari 2600, che uscirà con il nome di Atari 2600 Plus. Console retrò che ripropone fedelmente design e caratteristiche del modello originale di 40 anni fa. Realizzata in collaborazione con Plaion, costerà 119,99 euro e verrà proposta con una cartuccia contenente 10 dei più coinvolgenti videogiochi del passato.

E l’esperienza di gioco verrà ulteriormente esaltata dal joystick CX40+ che riproduce fedelmente quello degli anni 80. La console sarà dotata ovviamente di un nuovo hardware, di uscita HDMI e sistema di alimentazione via USB-C. Inoltre, avrà uno slot per cartucce retrocompatibile con i titoli Atari 2600 e 7800 originali. In confezione sarà presente una cartuccia 10-in-1 con inclusi i giochi Adventure, Combat, Dodge ‘Em, Haunted House, Maze Craze, Missile Command, Realsports Volleyball, Surround, Video Pinball e Yars’ Revenge.

Quindi direi tanta carne al fuoco per tutti gli appassionati di questo settore.

In questo contesto si colloca il mio libro di cui è uscito da pochi mesi la nuova edizione.  Un libro oramai divenuto cult per tutti gli appassionati di Retrogaming.

Articolo correlato su: Corriere della sera: Retrogaming, che passione! Ecco le console imperdibili per i fan dei videogiochi del passato | Corriere.it

Parliamo di “OLD SCHOOL GAMER” di Gigi Ravasi, appunto, edito da Bcsmedia.

Un bellissimo e nostalgico viaggio nel passato attraverso il mondo dei videogames degli anni 80 e 90.

Circa 360 pagine con illustrazioni a colori e inclusa anche la guida di programmazione in linguaggio Basic del Commodore 64.

    
       

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